mercoledì 5 maggio 2010

29 Apr 2010 serata Voiello: Pasta, Vino e Blogger









 
Allora.
Qualche settimana fa mi contatta Chiara del Blog di Voiello, che avevo conosciuto tempo addietro al divertente incontro "Foodies in Rome" (si, proprio quello che mi ha dato il "la" per aprire questo blog) e mi invita ad un happening, come dicono i devoti di Sua Maestà, con tema "il vino e i suoi abbinamenti" presso il ristorante Grappolo d'oro Zampanò dietro Campo de' Fiori.

Come farsi sfuggire una occasione del genere?

Armato di macchina fotografica scappo dall'ufficio, mi faccio scortare da Vale e dal suo fido Zoomer, e via! verso nuove ed incredibili avventure!


L'atmosfera è subito estremamente amichevole, si conosce gente nuova (molto simpatica!) si incontrano le amiche blogger romane, e si comincia a prendere confidenza con Voiello e le sue paste dalla busta azzurra, disseminate un po' dovunque.
 

Suona la campanella e seguiamo un interessante corso su come riconoscere il vino, utilizzando ciò di cui madre natura ci ha fornito: i 5 sensi (oddio non tutti, magari 3 su 5, che il vino ancora non parla e poi non è carino ficcare le dita nel bicchiere...)

La sommelier professionista Eleonora Giglio, (tra l'altro gran bel pezzo di figliuola), con molto entusiasmo ci fa una bella lectio magistralis sul vino, che diventa ancora più coinvolgente quando si passa alla parte (più pratica) della descrizione delle regole base per non sbagliare gli abbinamenti.
E' qui che Eleonora da il meglio di se e ci descrive vini ed abbinamenti con l'aiuto dello chef Voiello Roberto Bassi, con il quale improvvisa anche divertenti siparietti.

Si passa nella sala imbandita: evviva, si mangia!



Il menù comprende antipasto, 3 primi accompagnati da 3 vini ed un dolce con la sua Malvasia.
Antipasto degno di nota, ma avevo troppa fame per gustarlo bene e ricordarmi cosa cavolo mi sono infilato velocemente in bocca. Mi sovviene solo la salvia fritta e una squisita panzanella fatta a mo' di tortino.

Primo Primo: Vermicelli Voiello con gallinella e santoreggia
vino: Perdaudin Roero Arneis (bianco)

Discretamente buoni, ma io non amo particolarmente il limone nelle paste e quindi mi faccio subito riconoscere facendolo notare allo chef Bassi, che da qui in poi mi sfotterà per tutta la serata... 
Certo che quando uno se la cerca...
Vino ottimo. Almeno su questo, nulla da dire.

Secondo Primo: Fusilli bucati corti Voiello alle sarde e finocchietto.
vino: Occidens - Terzavia Renato De Bartoli (bianco)

Veramente non mi ero accorto che i fusilli fossero bucati, perchè sono "bucati poco", diciamo tipo bucatini attorcigliati. Effettivamente ho trovato questo tipo di pasta veramente ottima, e la utilizzerò sicuramente per preparare qualcosa prima o poi. 
Il piatto con le sarde e finocchietto era buono. Il vino un po' meno, se confrontato con il primo bianco, ma questo a mio gusto personale, e io non è che ci capisco tanto. Poi di bianchi...

vino: Cagnulari - Isola dei Nuraghi (rosso)

Buoni, buoni e buoni. Sarà che amo l'agnello, che la ricotta salatà è una squisitezza e che ho una predilezione per gli schiaffoni (magari non in faccia), ma unire le tre cose non può di sicuro portare ad un piatto sbagliato. Il vino rosso che accompagna mi piace ed essendo il terzo, va giù particolarmente bene. Sono così buoni che non faccio in tempo neanche a fare la foto,: me li spazzolo via prima di poter fare lo scatto.

Dolce discreto, ottima malvasia, ma con me i vini dolci vincono sempre.

 









Tiriamo le somme. A fine serata ho mangiato bene, ho imparato un sacco di cose, ho rivisto tante food-blogger romane (tra cui Rossella, Elisa, Nadia, Eva, Antonella), ho conosciuto gente simpaticissima, tra cui la fantastica Letizia che mi ha spiegato per filo e per segno come si fa il calzone di cipolla pugliese, ma io me lo sono dimenticato (sigh!), e ora correrò ai ripari chiedendole direttamente la ricetta.. 
Insomma ringrazio Voiello e le ragazze di Hagakure (Chiara e Laura) che mi hanno fatto passare una ottima serata.

L


...dimenticavo, Voiello a fine serata ci ha pure regalato un pacchetto a testa con le tre paste utilizzate durante la cena più un pacco di spaghetti lunghissimi dentro un tubo tipo quelli da disegno e una parannanza blu griffata col marchio della casa. Meravigliosi.
Avreste douto vederci a me e alla Vale sullo zoomer con i due tubi che sbucando dal motorino sembravano bazooka...


UPDATE 1: Voiello ha pubblicato l'ebook con i consigli della sommelier e le 3 ricette:
CLICCA QUI PER SCARICARLO


UPDATE 2: Quelli di Voiello durante la cena ci hanno intervistato, sentite cosa sono riuscito a dire senza fissare mai la camera (sigh!) cercando di battere il record mondiale di "diciamo":
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

6 commenti:

  1. certo Pino, magari ci andiamo in Harley e facciamo gli sboroni... ;)

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  2. ma allora lo hai aperto???
    bentrovato!!!

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  3. @Alem: ciao! ebbene si l'ho aperto anch'io! che te ne pare?
    @Jasmine: si, ma solo se conoscono dei fantastici Foodies Milanesi... ;)

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  4. Ciao Luca, vero: serata proprio deliziosa !
    E' sempre un piacere rincontrare i "vecchi amici" blogger e conoscerne di nuovi. Speriamo capiti presto una nuova occasione.
    Jacopo

    P.s.: dimenticavo....: sulla sommelier concordo pienamente: deliziosa in ogni senso hahahahaha

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